Sinossi romanzo I sette segni di Tarnis Urania 1175
| Titolo: I sette segni di Tarnis | |
| Autore: Avram Davidson | ![]() |
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| Titolo originale: The Enemy of My Enemy | |
| Pubblicazione originale: 1966 | |
| Serie: | |
| Data pubblicazione: 22/03/1992 | |
| Collana: Urania #1175 | |
| Editore: Arnoldo Mondadori | |
| Traduttore: Delio Zinoni | |
| Copertina: Oscar Chichoni | |
| Numero pagine: 160 | |
| Isbn: |
I Sette Segni di Tarnis sono: occhi verdi, dita lunghe, orecchie lunghe e appuntite, corpo glabro, bocca carnosa, piedi sottili e voce melodica. Se si vuole sopravvivere laggiù bisogna averli tutti, ed è per questo che Jerrod Northi - avventuriero, pirata e cittadino di Pemath - decide di sottoporsi alla trasformazione, anche se gli costerà 100.000 unità. Jerrod è disperato e disposto a pagare qualunque somma, perchè dopo l'attacco dei mostruosi leeri la sua unica possibilità di salvezza consiste nel rifugiarsi a Tarnis. Ma altri pericoli lo aspettano, e per lui gli orrori non sono certo finiti. Che cosa vogliono da un duro come Jerrod? Riportare a casa la pelle gli costerà molto, molto più del previsto...
Contenuto del volume:
pag. 003 I sette segni di Tarnis (The Enemy of My Enemy, 1966) di Avram Davidson (romanzo)
pag. 154 La strega (Alvin's Witch, 1991) di Joe L. Hensley trad. Marco Pinna (romanzo breve)
