Sinossi romanzo Limbo Narrativa Nord 74
Titolo: Limbo | |
Autore : Bernard Wolfe | |
Titolo originale: Limbo | |
Pubblicazione originale: 1952 | |
Serie: | |
Data pubblicazione: 01/11/1996 | |
Collana: Narrativa Nord #74 | |
Editore: Editrice Nord | |
Traduttore: Vittorio Curtoni | |
Copertina: | |
Numero pagine: 444 | |
Isbn: 978884209378 |
Il dottor Martine, neurochirurgo, si è rifugiato in un’isola dell’Oceano Indiano per sottrarsi agli effetti di una guerra nucleare limitata. Trascorre il suo tempo con la moglie Ooda e il figlio Rambo, compiendo lobotomie sugli elementi più antisociali fra i nativi, ispirandosi alla pratica primitiva del mandunga. Dopo 18 anni decide però di tornare alla civiltà e inizia il suo viaggio alla riscoperta del mondo. Quello che trova è un Nordamerica semidevastato, dove regna l’ideologia dell’Immob: in questa grottesca e crudele società del dopobomba è pratica comune amputare braccia e gambe, sostituendole con protesi computerizzate, nella convinzione che l’automutilazione impedisca ogni forma di violenza. È l’estremo perfezionamento del mandunga degli isolani, che elimina gli impulsi aggressivi. Tuttavia, Martine scopre con orrore che l’ispirazione per l’Immob nasce da un quaderno d’appunti che egli scrisse e smarrì molti anni prima, dove sosteneva che l’amputazione volontaria fosse l’unico mezzo per costruire una società pacifista. È quindi l’inconsapevole profeta di questo stato da incubo, dove il suo diario è diventato una Bibbia e le sue pratiche folli sono state prese molto sul serio. In ogni caso tutto sembra vano, perché un’altra guerra si profila all’orizzonte...
Contenuto del volume:
pag. 003 Limbo (Limbo, 1952) di Bernard Wolfe (romanzo)
pag. 428 Note e avvertenze dell'autore di Bernard Wolfe trad. Vittorio Curtoni (introduzione)
pag. 433 Postfazione. Da qui all'immob(ilità) di Vittorio Curtoni (introduzione)