Sinossi romanzo La Terra che ho lasciato dietro di me Urania 830
| Titolo: La Terra che ho lasciato dietro di me | |
| Autore: William Walling | ![]() |
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| Titolo originale: The World I Left Behind Me | |
| Pubblicazione originale: 1979 | |
| Serie: | |
| Data pubblicazione: 06/04/1980 | |
| Collana: Urania #830 | |
| Editore: Arnoldo Mondadori | |
| Traduttore: Beata Della Frattina | |
| Copertina: Karel Thole | |
| Numero pagine: 184 | |
| Isbn: |
Perchè sprecare nell'esplorazione spaziale miliardi che potrebbero essere utilmente impiegati nella costruzione di scuole e ospedali o per alleviare le sofferenze del Terzo Mondo? Dal giorno in cui è stato lanciato il primo Sputnik questa lagna non ha avuto un momento di sosta e ora la si sente riprendere anche a proposito di ciò che gli autori di fantascienza dovrebbero o non dovrebbero scrivere: perchè interessarsi di lontane stelle e pianeti, invece di approfondire sempre di più la conoscenza del cuore umano? Ma il cuore umano è ed è sempre stato - se così si può dire - avido di mettere piede su stelle e pianeti lontani! Per cui, come la mettiamo? Senza contare che queste continue lagne suscitano e accrescono inevitabilmente nel lettore, come nel protagonista di questo romanzo e nei suoi avventurosi compagni di spedizione, la voglia di lasciare la Terra molto lontano dietro di sé.
Contenuto del volume:
pag. 003 La Terra che ho lasciato dietro di me (The World I Left Behind Me, 1979) di William Walling (romanzo)
pag. 168 Catfish 8/401 (fumetto)
pag. 170 Campionato di prosa (Prose Bowl, 1979) di Barry N. Malzberg e Bill Pronzini trad. Laura Serra (racconto lungo)
