Sinossi romanzo La criocamera di Vorkosigan Urania 1585
| Titolo: La criocamera di Vorkosigan | |
| Autore: Lois McMaster Bujold | ![]()  | 
  
|---|---|
| Titolo originale: Cryoburn | |
| Pubblicazione originale: 2010 | |
| Serie: Vorkosigan Universe / Miles Vorkosigan #12 | |
| Data pubblicazione: 01/08/2012 | |
| Collana:Urania #1585 | |
| Editore: Arnoldo Mondadori Editore | |
| Traduttore: Flora Staglianò | |
| Copertina: Franco Brambilla | |
| Numero pagine: 336 | |
| Isbn: | 
Come funziona la prima franchise della vita eterna? È molto semplice, in teoria: i morti recenti vengono infilati nella criocamera e congelati fino al risveglio programmato, quando la tecologia li risveglierà. Ma l'invenzione - che gli abitanti del pianeta New Hope II, soprannominato Kibou-daini, intendono commercializzare in tutta la galassia - insospettisce l'Ispettore Imperiale Miles Vorkosigan. Infatti, se tutti pretendessero di vivere all'infinito, qualcosa nel "turnismo dell'esistenza" prima o poi s'incepperebbe. Miles Vorkosigan ha ragione: su New Hope ci sono grossi problemi e la camera della vita rischia di suscitare un eccidio sul mondo stesso che l'ha brevettata.
Contenuto del volume:
pag. 005 La criocamera di Vorkosigan (Cryoburn, 2010) di Lois McMaster Bujold (romanzo)
pag. 323 Conseguenza: cinque punti di vista di Lois McMaster Bujold (postfazione)
pag. 329 L'autrice - Lois McMaster Bujold di Giuseppe Lippi (biografia)
